Vesuvio off road (MTB) Sabato 19 aprile
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Difficoltà: **** (difficile)
Tipo di bici: mountain bike (si sconsigliano anche bici ibride con forcella ammortizzata, data la asperità del percorso, ma è comunque possibile salire e ridiscendere per la strada asfaltata ricongiungendosi a valle col gruppo dei fuoristradisti per il rientro)
Appuntamento: ore 8.30 in piazza Garibaldi
Partenza: ore 9.00
PERCORSO
Partendo da Napoli attraversiamo la zona industriale di Gianturco, S.Giovanni a Teduccio e Barra lungo via delle Repubbliche Marinare, per poi percorrere alcune belle stradine di S.Giorgio a Cremano ed Ercolano; da qui ci affacciamo sulla Benedetto Cozzolino e dopo una breve e ripida salitella svoltiamo a sx per S.Vito (km 11) dove incontreremo anche alcuni tratti brevi ma molto impegnativi fino alla confluenza con l’altra strada che sale da Torre del Greco, simboleggiata da una scultura a foggia di testa posta nella rotonda ove sosteremo brevemente (km 13,5). Riprenderemo poi a salire passando per il bivio dell’Osservatorio Vesuviano (km 16,5) e per quello del Colle Umberto (km 19, girare a sx) fino al piazzale a quota 1000 dove ci fermeremo per rifocillarci ed ammirare il panorama.
Dopodiché ridiscenderemo brevemente fino alla prima curva dove, in corrispondenza di una palizzata, è posto l’inizio del sentiero n°6, la Strada Matrone: qui inizia il nostro percorso in fuoristrada. La parte iniziale è sabbiosa e in leggera salita, poi finalmente si inizia a scendere; alcuni tratti sono stati oggetto di risistemazione con basolati e sanpietrini, altri sono decisamente pietrosi e ghiaiosi, quindi bisogna fare attenzione ad imprevisti cambi del fondo stradale, così come agli automezzi Busvia che effettuano trasporto turistico per i sentieri. Dopo un lungo e veloce tratto su blocchi di pietra squadrata ci fermeremo in corrispondenza di una sbarra verde sulla nostra dx che segna l’incrocio tra la Matrone e la Riserva Tirone (sentiero n°4), per la quale proseguiremo. Il sentiero presenta alcuni bivi, di cui quello più importante si trova dopo la casa abbandonata della Forestale, ed è una vera e propria biforcazione: percorrendo il ramo superiore si giunge al ristorante Douce Atmosphere che avremo già incontrato all’andata salendo, mentre quello inferiore conduce al varco stradale del sentiero 4. La scelta tra queste due possibilità può esser fatta al momento.
Da lì, una volta abbandonato il fuoristrada, riprenderemo la strada dell’andata ripercorrendola fino a Napoli.
– distanza totale: c.a km 50 di cui 11 in fuoristrada
– orario di rientro previsto: 15.30
/// consigli utili ///
A parte il casco (facoltativo ma….molto consigliato!) e una buona tecnica di guida, va da sé che le bici devono essere in ottime condizioni. Se il gruppo sarà numeroso aumenterà il rischio di disperderci, quindi si consiglia di portare con sé il numero di telefono della guida o di amici e un kit di attrezzi per le emergenze, oltre alla camera d’aria di scorta.
Nel caso in cui doveste sentirvi incerti sul sentiero che state percorrendo, i sentieri della Matrone e della Riserva Tirone sono contraddistinti da pali bassi segnaletici di colore rispettivamente viola e giallo. Fate inoltre attenzione a non percorrere la Matrone fino in fondo…o vi ritroverete tra le braccia della Forestale di Trecase.
Per consultare la rete di sentieri del Vesuvio:
http://www.parconazionaledelvesuvio.it/pnv/visitailparco/