sabato 26 ottobre: stati generali del verde a Napoli, difendiamo il parco Mascagna

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STATI GENERALI DEL VERDE 2.0:
CONVOCAZIONE PER PRESIDIO A PALAZZO SAN GIACOMO
CI VEDIAMO SABATO 26 OTTOBRE ore 11,00 SOTTO PALAZZO SAN GIACOMO PER DIFENDERE IL DIRITTO AL VERDE 
La disastrosa condizione del verde pubblico a Napoli è sotto gli occhi di tutti, tranne quelli degli amministratori della cosa pubblica.
Il succedersi ed il sommarsi di alberi crollati e fossette vuote, aiuole incolte e senza manutenzione, parchi chiusi ed una politica del verde assente ed indifferente al cambiamento climatico ed alle sue nefaste conseguenze, ha indotto decine di associazioni e comitati attivi in città a riunirsi ed a sottoscrivere un manifesto del “verde” in cui sono indicati 6 punti iniziali e fondamentali per scrivere una nuova pagina su questo tema in città.
Abbiamo scritto già due pec al Sindaco chiedendo di incontrarlo (il problema è talmente grave che va assunto direttamente in capo al primo cittadino) ma non abbiamo ricevuto alcuna risposta, se non un semplice “inoltro” del nostro documento al Servizio “ambiente” (sic!).
In estrema sintesi si chiede:
0) Il verde pubblico è patrimonio della città e dei cittadini ed in particolare l’amministrazione deve farsi carico in maniera diretta, sufficiente ed esclusiva delle attività di gestione, manutenzione (ordinaria e straordinaria) e guardiania dei parchi cittadini che devono restare interamente pubblici;
1) definizione urgente del Piano del Verde congiuntamente con l’assessorato all’ Urbanistica del Comune di Napoli ed approvazione del Regolamento del Verde in fase di ultimazione, subordinatamente alla ridefinizione del titolo III “partecipazione del cittadino alla cura ed alla gestione del verde comunale”.
2) censimento di tutti gli alberi di Napoli e pubblicazione online sul sito del Comune di Napoli in modo che sia visibile a tutti i cittadini;
3) applicazione della convenzione di Arhus (accesso alle informazioni, partecipazione del pubblico ai processi decisionali e di accesso alla giustizia in materia ambientale) sulla trasparenza nelle azioni che le amministrazioni fanno sul verde pubblico e privato. È necessario che ogni azione – sia di potatura e ancor più di abbattimento – venga preventivamente annunciata almeno un mese prima, sul sito del Comune di Napoli, con le motivazioni allegate e, in riferimento al verde pubblico, concordate con i cittadini e le associazioni del territorio interessato;
4) utilizzo immediato dei fondi di reparto della Citta Metropolitana (5.000.000 euro) non solo per la sostituzione e la messa a dimora degli alberi all’interno delle fossette che ne sono prive e/o risultano tombate, ma destinate anche alla riconfigurazione di strade e spazi pubblici impiantando masse di verde nelle strade, che restituiscano decoro e vivibilità alla nostra città. Tale messa a dimora deve essere preceduta da una accurata analisi per la scelta della pianta più adeguata;
5) necessità di monitorare la preparazione degli operatori sul verde pubblico, prevedendo corsi di formazione ad hoc, che ad oggi è estremamente carente. La scarsa o inesistente esperienza durante queste lavorazioni, comporta molto spesso il danneggiamento di alberi e piante che sono la causa delle patologie. Il Comune di Napoli nel provvedere alla messa a dimora di nuovi alberi/essenze deve garantire la loro irrigazione compatibilmente con la specie ed il periodo climatico ed alla loro sostituzione in caso di irreversibili ammaloramenti;
6) i parchi di Napoli soffrono ancor di più la crisi di cui abbiamo parlato e malgrado tutto sono comunque una valvola straordinariamente importante per tutta la cittadinanza, per cui urge utilizzare i 12 milioni dei fondi di reparto di città metropolitana per rendere immediatamente fruibili i parchi dalla popolazione;
7) istituzione della Consulta del Verde a Napoli.
Su questi temi indiremo sabato 26 ottobre ore 11 un presidio a Palazzo San Giacomo con il coinvolgimento di comitati, associazioni, sindacati e cittadini.
Acmè Napoli, A.D.A. associazione donne architetto, Arrevuoto teatro e pedagogia, Associazione Animal day Napoli APS, Associazione Claudio Miccoli, Associazione De Bustis, Associazione Giovani promesse, Associazione Napoli libera in movimento, Associazione Parco Viviani , Associazione WAU, Assoutenti , Chi rom e…chi no, Cittadinanza attiva in difesa di Napoli, Collettivo Viviani, Comitato di tutela ambientale, Comitato riscattiamo la IV Municipalità, Comitato fatti di napoletani per bene, Comitato No fly zone, Comitato per la tutela del Parco Mascagna, Comitato San Martino , Comitato vivibilità cittadina, Comitato Vomero, Corpo italiano S. Lazzaro gruppo Napoli, CPRS Soccavo, Federazione Commerciale Campania, FIAB Napoli cicloverdi, Friday for future , Gaiola Onlus , Gazebo Verde , GEA ETS , Gente Green aps, Gentle green events, Giardino liberato, Greenpeace gruppo locale Napoli, GRIDAS, Guerrilla planting, I.S.D.E. Napoli, Italia Nostra, Kumpania srls, Legambiente Napoli centro antico, Legambiente Parco letterario Vesuvio, Associazione Leggere per…, Let’s do it! Italy, Moss ecomuseo Scampia, N’sea Yet, NU.RIGE, Ponti tra quartiere e vallone aps, Progetto Napoli, Rete sociale NoBox – Diritto alla Città, Rigenera Campania, Rosso ambientalista aps, Spazio a Sinistra Napoli, Terra Vestra, Unità delle sinistre, VAS Napoli, WWF Napoli ETS
Ps:
La manifestazione è apartitica e quindi non sarà permessa l’esposizione di simboli di partiti / liste politiche.