sabato 10 febbraio: I percorsi di Giustino Fortunato in bicicletta, ovvero la Storia si ripassa pedalando
ultima modifica:
Guida Francesco Landolfi cell +39 339 6831431
Si ripete un’altra pedalata ripercorrendo e ripassando in bici la nostra storia col percorso di Giustino Fortunato (Rionero in Vulture, 4 settembre 1848 – Napoli, 23 luglio 1932) politico e storico italiano, fra i più importanti rappresentanti del Meridionalismo.
Studiò i problemi riguardanti la crisi sociale ed economica del sud dopo l’unità nazionale, illustrando nelle sue opere una serie di interventi programmati per fronteggiare la cosiddetta questione meridionale. Durante la sua attività parlamentare, si impegnò nel miglioramento delle infrastrutture, dell’alfabetizzazione e della sanità nel Mezzogiorno, sostenendo politiche di bonifica e profilassi farmacologica.
Giorno 10 febbraio 2024 (sabato)
Andata
Treno 5211 Napoli Centrale p. 07:35 – Salerno a. 08:15 (max 7 viaggiatori con bici al seguito)
Treno 5215 Napoli Centrale p. 07:50 – Salerno a. 08:30 (max 7 viaggiatori con bici al seguito)
Il ritorno avverrà dalla Stazione Ferrovie dello Stato di Battipaglia
Treno 5338 Battipaglia p. 15.40 – Napoli Centrale 16.38 (max 7 viaggiatori con bici al seguito)
Treno 5584 Battipaglia p. 18.13 – Napoli Centrale 19.08 (max 7 viaggiatori)
Costo del biglietto per l’andata : Cinque euro e dieci centesimi .il sabato e la domenica in Regione Campania il biglietto bici é gratuito
Costo del biglietto del ritorno sarà di euro sei e cinquanta centesimi
PARTECIPAZIONE, PRENOTAZIONE TRENO DEVONO AVVENIRE SOLO SU WHATSAPP AL NUMERO 339 6831431 NON VALGONO ALTRI MODI ED ALTERNATIVE. QUALI FB O PASSAPAROLA.
Nel messaggio comunicate nome cognome numero tessera FIAB e treno prescelto .
Verrà precedenza agli iscritti FIAB .
Il percorso è di cinquantuno chilometri circa con numerose salite
Questo il percorso
google maps : https://goo.gl/maps/YwSuS3TwAzqiLK8o7
Dopo breve colazione a Salerno, il primo paese che incontreremo sarà San Mango Piemonte , l’ antico Terra Sancti Magni et Pedemontis.
Dopo una lunga salita raggiungeremo Castiglione dei Genovesi paese che trae la sua attuale denominazione dal nome del filosofo ed economista Antonio Genovesi, che qui ebbe i suoi natali nel 1713 quindi attraverseremo il Comune di San Cipriano Picentino luogo dove vissero Messer Iacopo Sannazzaro uno dei più grandi poeti umanisti e Benedetto Croce Filosofo Storico Scrittore e Politico Italiano che qui si rifugiò a 17 anni dopo aver perso i genitori durante il terremoto di Casamicciola nel 1883.
Incontreremo poi il Comune di Giffoni Sei Casali il nome è legato alla presenza in zona di un Junonis phanum, ossia un tempio dedicato a Giunone. Qui percorreremo strade che Giustino Fortunato ha percorso. Infatti, qui dimorò per molti anni e, con grande maestria, descrisse dettagliatamente quegli amati luoghi, rendendo il suo “reportage”, ricco di reminiscenze storiche ed impressioni personali. Giffoni Valle Piana il successivo comune, da reperti archeologici rinvenuti si ricavano interessanti prove delle evoluzioni umane nella zona in cui trattasi che è stata sede di numerevoli generazioni di uomini: Italici, Ausoni, Sabelli, Osci, colonizzati in epoca storica da Etruschi, Greci e Romani.
Montecorvino Rovella , il cui nome secondo l’ipotesi, condivisa dagli storici, deriva dalla presenza dei corvi sulle alture del monte Nebulano che sovrasta il paese, oppure dal termine etrusco koràk letteralmente che è nero, ad indicare l’origine vulcanica del territorio, mentre il termine Rovella deriva dall’aggettivo Ribellus (ribelle) ad indicare gli abitanti di Picenza che si ribellarono all’autorità di Roma.
Con Montecorvino Rovella finisce il tratto di saliscendi per portarci dopo un lungo discesone a livello mare al Comune di Battipaglia menzionato per la prima volta, in un documento del 1080 d.C. con cui il re normanno, Roberto il Guiscardo qui prenderemo il treno per il ritorno.
TUTTI I TIPI DI BICI
UTILI DI PORTARE CON SE:
– BUON SENSO
– camera d’aria, gonfiatore, giubbotto riflettente luci anteriori e posteriori
– auricolari per poter rispondere al cellulare senza problemi.
…………….
ATTENZIONE
Non è una gara ma una uscita in bicicletta amatoriale.
Pertanto ognuno, partecipando, tacitamente accetta e si assume la completa responsabilità della propria presenza, dispensando l’Associazione Cicloverdi Fiab Napoli, gli organizzatori ed il capogita da qualsivoglia responsabilità per eventuali infortuni e/o danni di qualsiasi genere e natura, subiti e procurati (per qualsiasi motivo) dai/ai Partecipanti che spontaneamente aderiscono all’escursione amatoriale in oggetto.
…………….
CONDIZIONI DI ANNULLAMENTO
In caso di annullamento, per motivi meteo o qualsiasi altra motivazione, verrà data comunicazione per telefono a coloro che si prenoteranno per telefono
…………………………..
CONOSCO IL PROGRAMMA, FA PER ME?
Non sempre gli accompagnatori sono in grado di intervenire in caso di particolari difficoltà (fisiche, meccaniche).
Ogni partecipante si informi preventivamente sul programma e sul tipo di percorso (chilometri, dislivelli e difficoltà) leggendo la descrizione del percorso oppure contattando la guida mediante Messaggio personale su Facebook.
Chi vuole partecipare deve valutare bene se è effettivamente è in grado di partecipare e se la sua bicicletta è adeguata.
La bicicletta deve essere in perfetta efficienza.
Bisogna assicurarsi che i pneumatici siano in buono stato, gonfi e avere una camera d’aria di riserva; che i freni siano efficienti e il sellino sia all’altezza giusta.
Gli altri partecipanti durante le gite possono darvi una mano in caso di foratura, non possono invece rimediare alle inevitabili conseguenze di una cattiva manutenzione del mezzo.
Con la bicicletta in buono stato vi divertite voi e rispettate gli altri partecipanti evitando di far subire a loro i vostri contrattempi.
La partecipazione alla ciclo-escursione è gratuita.