L’uomo che parla alle api . Monte san Biagio, Formia, Minturno del 26.05.2019
ultima modifica:
Evento bici+treno
Fiab Napoli Cicloverdi
Info:
sandro buonaiuto cell 393 7583400
(per appuntamento Napoli Piazza Garibaldi stazione F.S. ore 08.00)
Orsola Gagliardo cell 3332085190
(per appuntamento Napoli Chiaiano stazione Metro Linea 1 ore 07.45)
Salvatore De Maio cell 3295883655
(per appuntamento Formia Stazione F.S. ore 09.20)
Laura Buonaiuto cell.3393085483
per appuntamento Roma stazione Roma Termini ore 08.15 – binario treno reg.12211 in partenza ore 08.36)
Per chi proviene da Napoli:
ANDATA
Stazione Napoli Centrale
Tre Reg. 12306
partenza ore 08.30
arrivo a Monte S. Biagio
ore 10.09
prezzo €. 7.40
RITORNO
Stazione di Minturno-Scauri
due opzioni
1) – Treno Reg. 12309
partenza ore 18.14
arrivo ore 19.23
prezzo €.5.20
2) – Treno Reg. 12311
partenza ore 19.14
arrivo ore 20.43
presso €.5.20
Per chi proviene da Formia
ANDATA
Stazione di Formia-Gaeta
Tre Reg. 12306
partenza ore 09.49
arrivo a Monte S. Biagio
ore 10.09
prezzo €. 2.10
RITORNO
tre opzioni
1) – in bicicletta (Km.10)
2)- Stazione di Minturno-Scauri
Treno Reg. 12313
partenza ore 17.43
arrivo ore 17.53
prezzo €.1.50
3) – Treno Reg. 12314
partenza ore 19.43
arrivo ore 19.53
prezzo €.1.50
Per chi proviene da Roma:
ANDATA
Stazione Roma Termini
Treno Reg. 12211
partenza ore 08,36
arrivo a Monte S. Biagio
ore 09.46
prezzo €.7,00
RITORNO
Stazione di Minturno-Scauri
due opzioni
1) – Treno Reg. 12313
partenza ore 17.43
arrivo ore 19.24
prezzo €.8,40
2)- Treno Reg. 12314
partenza ore 19.43
arrivo ore 21.31
prezzo €.8.40
Trasporto biciclette NON PIEGHEVOLI prezzo €.3.50
“giornaliero”
Ci ritroviamo tutti alla stazione ferroviaria di Monte S. Biagio che sarà il luogo di partenza per la cicloescursione.
Evento in via di organizzazione
Percorso in bicicletta:
difficoltà media *** su 5
Km.55 circa
Monte S. Biagio – Fondi – Itri – Formia- Scauri – Minturno
Visiteremo:
Il Mausoleo dell’Imperatore romano Servio Galba, in ottimo stato di conservazione e prima di riprendere il cicloviaggio andremo a trovare Gennaro l’uomo che parla con le Sue api.
Poi, percorreremo circa 10 km di strade secondarie e vicinali che attraversano la piana di Fondi e passeremo per la piazza principale dell’antico castrum, che rappresenta uno dei pochissimi esempi di “castra romana” rimasti intatti.
Proseguendo sulla ss7, dopo circa 5 km entreremo nel Parco Naturale dei Monti Aurunci, dove troveremo uno dei più suggestivi tracciati dell’Appia Antica. Ben conservato e recuperato con interventi di restauro e che rappresenta un tracciato monumentale particolarmente interessante per la straordinaria tecnica stradale. Il percorso a seguire, nella prima parte in salita per circa 3 km, con pendenza non costante, ci consentirà di vedere testimonianze dell’antichità romana: l’Arco Romano del I° sec a.C. a Itri, alcune pietre miliari, il monumentale Mausoleo di Cicerone (dove avremo l’opportunità di ascoltare Vito Auriemma Presidente di Formia Turismo che con i Suoi racconti ci proiettera nel momento storico tra trame ed intrighi di potere), passeremo poi per la Fontana di San Remigio.
Raggiunta Formia, visiteremo il comprensorio archeologico di Capo Sele e consumeremo il pranzo a sacco davanti il Mare.
Dopo il pasto passeremo nel quartiere Castellone, dove è possibile identificare resti dell’antica città romana spesso assorbiti o riutilizzati nelle successive costruzioni della città. Riprenderemo il percorso visitando posti suggestivi quali il porticciolo romano e la casa di Mamurra nel Parco di Gianola, la spiaggia dei Sassolini, il pontile di Scauri, il cimitero inglese, il comprensorio archeologico di Minturno ed infine l’attiguo ponte borbonico sul Garigliano.
Si tratta del ponte Real Ferdinando (detto anche Ferdinandeo) sospeso sul fiume Garigliano situato sul confine fluviale che dal 1927 separa la regione Lazio dalla Campania. È dedicato al re di Napoli Ferdinando II.
Fu il primo ponte sospeso a catenaria di ferro realizzato in Italia, e secondo ponte in Europa, dato che il primato assoluto europeo spetta alla Gran Bretagna (1824). La realizzazione del ponte seguì di poco il fallimentare tentativo in Francia di realizzare un ponte sospeso sulla Senna (1824), progettato da Claude-Louis Navier.
Fu esempio di architettura industriale del Regno delle Due Sicilie che dal punto di vista tecnico costruttivo era per quei tempi all’avanguardia in Europa
Sulle due rive del Garigliano fecero ala ambasciatori, militari e una folla strabocchevole di gente proveniente dai centri vicini. Quando il sovrano si piazzò al centro del ponte con la sciabola alzata, si fece un gran silenzio; con voce ferma comandò agli uomini di passare il ponte più volte in ambo le direzioni, prima al trotto e poi al galoppo, infine alla carica; poi passarono i carri e le truppe.
Terminato il “collaudo”, fu la la volta della benedizione del vescovo di Gaeta seguito dal popolo in processione e dopo iniziarono fuochi d’artificio, danze e canti in un tripudio di folla: il ponte aveva retto, la realizzazione avveniristica era perfettamente riuscita. Il giovane ingegnere che esegui l’opera aveva studiato il materiale da utilizzare e per aumentare la resistenza del ferro dolce fece produrre dalle fonderie di Mongiana una lega al nichel. Le travi così composte furono irrigidite meccanicamente con trafilamento a mezzo di una apposita macchina “astatesa” progettata da lui stesso.
Questo doppio trattamento, chimico e meccanico, conferì al materiale caratteristiche meccaniche impensabili per quei tempi, ed anche una notevolissima resistenza alla corrosione ed all’invecchiamento. Questo ponte, orgoglio delle Due Sicilie, resistette fino al 1943 quando i tedeschi, dopo averci fatto transitare il 60 % della propria armata in ritirata compresi carri e panzer, lo fecero saltare.
Il Re, davanti alle controversiesorte in sede di progettualità tra i più esperti ingegneri ed il giovane Luigi Giura, disse:
“LASSATE FA O’ GUAGLIONE”.
Ricapitolando:
Monte San Biagio- Mausoleo dell’Imperatore Galba
Fondi-Itri- tracciato monumentale dell’Appia Antica nel Parco Nat dei Monti Aurunci
Itri- Arco Romano del I° sec a. C.
Formia- Mausoleo di Cicerone
Formia capo sele
Formia- Quartiere Castellone
Formia- Porticciolo romano
Casa di Mamurra
Pontile di Scauri
Spiaggia dei Sassolini
Monte di Scauri
Cimitero Inglese
Comprensorio Archeologico di Minturno
Ponte borbonico del Garigliano
(Siamo in contatto con Formia Turismo per riceve il permesso ad ottenere l’accesso, con visita guidata, alla Tomba di Cicerone ed al comprensorio archeologico di Capo Sele).
seguono aggiornamenti
INFORMAZIONI SUL PERCORSO
Di media difficoltà, adatto a qualsiasi tipo o modello di bicicletta. Consigliato a tutti coloro che hanno dimestichezza a circolare in ambiti extraurbani
Non è una corsa . È una cicloescursione nel principio del turismo lento che ci consente di vedere, osservare, conoscere, apprezzare.
Nessuno resterà indietro.
La partecipazione è da ritenersi autocertificazione di idoneità fisica.
La responsabilità per eventuali danni a persone o cose è personale.
L’Associazione FIAB NAPOLI CICLOVERDI , l’organizzatore dell’escursione ed il referente per le informazioni, non assumono responsabilità per eventuali incidenti e/o danni a persone e/ o cose che si potessero verificare prima, durante e dopo l”escursione.
INVITI DI CARATTERE GENERALE PER UNA CORRETTA CICLO ESCURSIONE
È necessario partecipare con la bicicletta avente freni e cambio funzionanti, gomme gonfie ed adatte al percorso.
È necessario portare con sé una camera d ‘aria di scorta.
È necessario portare al seguito un gilet catarifrangente ( va bene anche quello a corredo dell’auto).
È necessario avere le luci anteriori (bianche) e posteriori (rosse); vanno bene anche quelle super economiche da 2 € facilmente reperibili).
È consigliato di indossare il casco.
È consigliato di indossare abbigliamento chiaro, adatto alle condizioni meteo.
E necessario rispettare il codice della strada.
Evento riservato ai soci FIAB regolarmente iscritti per l’anno in corso.
È possibile iscriversi anche successivamente. Quota annua €.27,00 comprensiva di assicurazione R.C. (€.20,00 per i familiari dell’iscritto – €.10,00 per i figli minoti degli anni 14)
Potete leggere tutti i vantaggi e le convenzioni suhttps://www.cicloverdi.it/come-diventare-socio-cicloverdi.
Aperto ai non soci quale prima esperienza al fine di incontrarci, conoscerci, provare e trascorrere un momento piacevole in bicicletta, tutti insieme, per poi valutare la possibilità di iscriversi e di usare la bicicletta nella quotidianeita per ogni spostamento
IMPORTANTE
La FIAB NAPOLI CICLOVERDI non è un operatore turistico, pertanto, non fornisce un servizio di professionalità turistica.
Qualsiasi difficoltà si presenti, sia organizzativa che logistica, va affrontata collettivamente, tutti insieme.