L’associazione senza scopo di lucro “CICLOVERDI” nasce a Napoli, ove ha sede legale, nel 1986 per iniziativa di un gruppo di ciclisti urbani e cicloescursionisti volta a promuovere l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto ecologico e non inquinante. All’atto della costituzione viene approvato lo statuto dell’associazione (ATTO Registrato U.R.A.C. N. 2991 DEL 31-
propagandare e promuovere l’uso generalizzato della bicicletta come mezzo alternativo di locomozione nei centri urbani e come pratica turistica ed escursionistica di riscoperta dei valori culturali e ambientali del territorio;
incrementare ed organizzare manifestazioni, percorsi ed itinerari turistici, escursioni, viaggi a breve, media e lunga distanza, valorizzando soprattutto gli aspetti culturali nel pieno rispetto dei valori ambientali e storici del territorio;
collegarsi per finalità comuni con altre associazioni aventi analoghe finalità nelle iniziative atte a stimolare il ricorso all’uso alternativo della bicicletta;
dare impulso anche ad attività editoriali, se necessario anche alla stampa ed ai mass media, per realizzare gli scopi sociali;
prendere contatto con amministratori pubblici e personalità sensibili ad una sana politica ambientalista che tuteli e valorizzi il patrimonio nazionale, elimini gli effetti negativi prodotti dalla motorizzazione privata, salvaguardando la salute e sanità fisica e mentale dell’individuo e delle specie pervenuti finora ad un incontrollato meccanismo consumistico;
fare ricerche, studi, seminari conferenze, dibattiti sulle problematiche ambientali e sulle iniziative necessarie collegandosi con altre associazioni aventi analoghe finalità;
richiedere dati statistici e scientifici in Italia ed all’estero atti a documentare la qualità della vita e le correlazioni con gli effetti derivanti da alterazioni prodotte nell’ecosistema da sistemi produttivi;
mettere a disposizione i risultati degli studi e delle ricerche, indicando eventuali soluzioni per una sana politica di tutela del territorio e dei valori in esso storicamente consolidati.
Tra le varie iniziative promosse dall’associazione CICLOVERDI si annovera:
· Adesione nel 1989 alla FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) che a sua volta aderisce all’ECF (European Cyclist Fedration) con cui collabora allo studio di fattibilità (tratta Formia –
· Realizzazione di un programma annuale di cicloescursioni sia nell’ambito urbano della Città di Napoli, sia nel più vasto ambito Regionale ed Interregionale.
· Organizzazione nel 1992 di un cicloraduno Turistico Nazionale della FIAB ad Agropoli.
· Presentazione nel 1994 al Comune di Napoli di un Progetto di piste ciclabili per c.a. 30 km. elaborato in collaborazione con l’Arch. Enzo Russo.
· Organizzazione annuale, dal 1996, di una edizione di un cicloraduno turistico nel Parco Nazionale del Cilento denominato “Cilento Mare di Enea” (nel 1996 con il patrocinio della Regione Campania).
· Realizzazione in continuità dal 1997, insieme ad altre associazioni ambientaliste, di numerose manifestazioni nell’ambito delle “Domeniche ecologiche” attuate in collaborazione con gli Assessorati alla Mobilità e all’Ambiente del Comune di Napoli e, dal 2000, in collaborazione anche con l’ANEA Agenzia Napoletana Energia e Ambiente.
· Compartecipazione nel 1999 al progetto “La Bicicletta e la Città” organizzata dalla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Napoli, in quell’occasione venne presentato il progetto di sei piste ciclabili per la città di Napoli a cura dell’arch. Aldo Capasso e in collaborazione con arch. Mario Abbisogni e arch. Valentina Colace.
· Collaborazione nel 2001 con la FIAB nella realizzazione dello studio di fattibilità del percorso ciclistico nazionale “Ciclopista del Sole” per la tratta Regione Campania e aree confinanti. Tale studio di fattibilità è stato eseguito su committenza del Ministero dei Trasporti, Ispettorato Generale per la Circolazione e la Sicurezza Stradale.
· Svolgimento di attività di promozione presso le amministrazioni locali (Comune, Provincia e Regione) per la piena attuazione della Legge 366/98 (incentivi per la mobilità ciclistica), legge collegata al recepimento da parte dello Stato Italiano delle direttive della Comunità Europea in materia di mobilità sostenibile ed illustrate nel manuale “città per la bicicletta città dell’avvenire” pubblicato dalla COMMISSIONE EUROPEA D.G. XI., tradotto in italiano, stampato e diffuso in sessantamila copie dal Ministero dell’Ambiente. In tale ambito l’associazione ha elaborato, in collaborazione con l’ANEA Agenzia Napoletana Energia e Ambiente il progetto di una mappa strategica di percorsi ciclabili nella città di Napoli denominata “Gira Napoli in Bicicletta” per una mobilità sostenibile nella città di Napoli; in tale progetto è prevista anche l’installazione di numerose rastrelliere per il parcheggio biciclette in luoghi strategici, che, a breve varranno posizionate dal Comune di Napoli, Assessorato all’Ambiente.
Il Presidente
Arch Teresa Dandolo